Il figlio di Federico II di Svevia, Manfredi volle l’ edificazione di questo castello, nel XIII secolo, ai piedi del Gargano, a difesa della città di Manfredonia appena nata per accogliere gli abitanti della vicina Siponto divenuta inospitale a causa delle paludi e delle guerre. Durante il periodo angioino assunse la forma quadrangolare e un impianto più complesso per poi essere dotato, durante il periodo aragonse, di una seconda cinta muraria esterna. Oggi il castello ospita l’ importante Museo Nazionale Archeologico, aperto tutti i giorni, accessibile a disabili in carrozzina ricco di esposizioni che illustrano la storia dell’ antico territorio sipontino e garganico. Si segnala, per pregio e singolarità, la mostra delle stele Daunie: lastre rettangolari in pietra calcarea raffiguranti scene scende del mondo dell’ antico popola della Daunia. Da ricordare le mostre intitolate rispettivamente “Siponto: una città abbandonata nel Medioevo” e “I tesori del mare”.
Info e prenotazioni:
wwww.archeopuglia.beniculturali.it/index.php?it/105/luoghi-della-cultura/13/museo-nazionale-archeologico-di-manfredonia-castello-svevo-angioino
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Piazzale Ferri, 1
71043 Manfredonia FG
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