Castello Svevo di Barletta
Città della famosa disfida del 1503 fra cavalieri italiani e francesi, Barletta vanta uno dei principali castelli della Puglia incluso, da Federico II di Svevia tra quelli del Giustizierato della Terra di Bari. Eretto dai Normanni nella seconda metà del XII secolo è indiscutibile custode della storia di questa città. Come tutti i castelli, netti sono le tracce strutturali che hanno lasciato le varie dominazioni che si sono alternate durante i secoli. Trasformato dagli Angioini da maniero a fortezza, fu Carlo V, sotto il dominio Aragonese, ha consolidare il suo ruolo difensivo. Oggi sede dei Beni e Servizi Culturali è il polo museale della città di Barletta è ospita interessanti mostre, manifestazioni ed eventi culturali che continuano a testimoniare il fascino storico di questa terra.
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Castello di Trani
Il Castello di Trani, posizionato sul mare di fronte la maestosa cattedrale romanica, è uno dei più importati fra quelli fatti edificare dall’ imperatore Federico II di Svevia a difesa del suo prediletto Regno di Sicilia. Strategicamente collocato al centro di una rada i cui bassi fondali sono sempre stati considerati un’ ottima difesa naturale della città da eventuali attacchi dal mare, il castello di Trani fu edificato su modello delle fortificazioni crociate in Terra Santa. Come per la maggior parte delle fortificazioni pugliesi fu dominio prima degli Angioini e poi degli Aragonesi. Con l’ evoluzione delle armi da fuoco e le minacce delle scorribande turche, nel XVI secolo, fu necessario un adeguamento strutturale per migliorarne la funzione strategica e difensiva della città. Carcere fino al 1974 è stato
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Castel del Monte
Nella campagne di Andria, incastonato sulla collina si trova il famoso e leggendario Castel del Monte. Patrimonio mondiale UNESCO dal 1996, il castello è stato eretto da Federico II di Svevia intorno al 1240. Elemento essenziale nel sistema di comunicazione dell’ epoca, la critica ha sempre escluso una sua funzione militare per l’assenza di elementi come il fossato e il ponte elevatoio.
La sua destinazione è stata da sempre oggetto di studio, il lusso delle rifiniture e la raffinatezza del corredo architettonico fanno pensare a un uso residenziale e di rappresentanza riservato ad una cerchia ristretta vicina all’ imperatore.
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Castello Svevo Angioino e Museo Nazionale Archeologico
Il figlio di Federico II di Svevia, Manfredi volle l’ edificazione di questo castello, nel XIII secolo, ai piedi del Gargano, a difesa della città di Manfredonia appena nata per accogliere gli abitanti della vicina Siponto divenuta inospitale a causa delle paludi e delle guerre. Durante il periodo angioino assunse la forma quadrangolare e un impianto più complesso per poi essere dotato, durante il periodo aragonse, di una seconda cinta muraria esterna. Oggi il castello ospita l’ importante Museo Nazionale Archeologico, aperto tutti i giorni, accessibile a disabili in carrozzina ricco di esposizioni che illustrano la storia dell’ antico territorio sipontino e garganico. Si segnala, per pregio e singolarità, la mostra delle stele Daunie: lastre rettangolari in pietra calcarea raffiguranti
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