100 sfumature di bianco: Puglia, paesaggi, valori e tradizioni
Cento sfumature di bianco segnano questa Puglia, ne disegnano l'identità, la cultura, l'anima.
Cento sfumature di bianco segnano questa Puglia, ne disegnano l'identità, la cultura, l'anima.
Dispettoso, giocherellone e burlone, una leggenda in Puglia racconta del Monachello, U Monacidd, Municeddhu, la Iura, Uru, Lauro, a seconda delle zone.
Basta passeggiare tra le piazze dei borghi pugliesi, fermarsi a chiacchierare con qualche vecchietto, magari discorrere dei tempi andati per sentir narrare la storia di questo curioso spiritello, naturalmente con tutte le sue varianti geografiche.
Una Puglia che narra, racconta e tramanda. Una storia romantica che attraversa i secoli, rimane sospesa tra le voci degli anziani, pronti a rievocare e tramandare ai figli l'amore vissuto da Pizzomunno e Cristalda.
Tutto accadde a Vieste, fu questa città a regalare agli amanti il suo magico scenario, le sue acque, la bianca scogliera che dirada a strapiombo sul mare.
La chiamano ricotta forte o ricotta piccante, anche se l'idea che il suo sapore rilascia è meglio resa dalle varie cadenze dialettali pugliesi: ricotta 'scante, scanta, arcuante, ashande, aschuande che sia. Il nome comunque sembrerebbe derivare dal latino e sarebbe legato alla parola brucio, per il suo gusto tendenzialmente piccante.