Nei primi giorni di Giugno in Puglia, il primo caldo ha già baciato le anziane pietre delle Cattedrali, ma l'Estate, quella ufficiale, giunge il 21 del mese, regalando spettacoli di luce carichi di misticismo e sacralità.
Durante il Solstizio d'Estate, i raggi di sole più alti attraversano i fori di vetrate e rosoni, e proseguono, magici, verso i mosaici presenti sui pavimenti delle Cattedrali.
Uno degli spettacoli più belli, legati al Solstizio d'Estate in Puglia, prende vita nella Cattedrale di Bari di San Sabino.
Siete mai stati nella Cattedrale di San Sabino a Bari?
La Cattedrale di Bari si popola di gente, devota o semplicemente curiosa, non si tratta solo di baresi, giungono da tutta Italia per assistere al fenomeno del Solstizio. L'attesa è silenziosa e, prima del magico momento, lascia trasparire l'importanza che il rito assume nella tradizione pugliese.
La Cattedrale romanica di San Sabino aspetta quel fascio di luce che, poco dopo le 17.00 attraverserà il rosone centrale della sua facciata frontale e, suggestivo giungerà ad illuminare il mosaico del pavimento dinnanzi all'altare (fino ad allora coperto da un telo).
Il trascorrere del tempo prima del momento culminante è denso. La religiosità, la tradizione, il folclore delle danze e della musica che, solitamente precedono l'evento, arricchiscono il giorno più lungo dell'anno con emozioni contrastanti. Un'esperienza che segna.
L’attesa della gente cresce, minuto per minuto, il tempo passa e, dal rosone centrale della facciata cominciano ad entrare i 18 raggi che proiettano per terra 18 petali luminosi, bianchi, candidi. Quello che avviene alle ore 17.10, è veramente straordinario, almeno quanto la rottura, del silenzio religioso, con un applauso che sembra non voglia mai terminare. Chi ha progettato, pensato, dato vita a questo fenomeno che prende vita un solo giorno all'anno, lo stesso giorno, alla stessa ora ormai da secoli, doveva conoscere genialmente il movimento degli astri. Una perfezione e una magia che lasciano senza fiato.
Quando tutto è finito, la chiesa si svuota e si festeggia all'esterno a suon di banda. Si festeggia il fenomeno che per un altro anno, il 21 Giugno, si è perfettamente ripetuto, un piccolo “miracolo”, un piccolo tesoro che ci regala questa splendida Puglia.
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